I controlli

Dopo un anno dall’inoculo, le piante vanno controllate: questo, sia per accertare l’avvenuta micorrizazione, che per verificare la presenza di eventuali altri funghi inquinanti presenti sulle radici. Le piante inoculate vanno svasate, le radici lavate delicatamente e controllate allo stereo-microscopio; con alcuni apici vengono allestiti dei preparati e successivamente, controllati   al microscopio ottico.

Queste verifiche generalmente sono eseguite a campione, ma possono essere svolte anche singolarmente, pianta per pianta. I controlli  consistono nell’accertare che le micorrize abbiano i caratteri tipici della specie inoculata.

Oltre al genere Tuber molti altri funghi contraggono la simbiosi con alcune piante superiori. Il riconoscimento delle micorrize diventa pertanto un elemento di importanza fondamentale nella micorrizazione delle piante e nei successivi controlli che sono necessari per verificare la certezza del fungo inoculato.

Tale controllo deve essere eseguito prima della messa a dimora delle piante e successivamente dopo due-tre anni dalla realizzazione della tartufaia.